Creiamo "Altro"...

venerdì 29 marzo 2013

La differenza tra integrità personale o etica personale e la pseudo-integrità morale

In questo momento storico c'è molto sconcerto su quello che si delinea davanti ai nostri occhi riguardo la pseudo-moralità che ci circonda. Una grande confusione ci accompagna nei diversi aspetti della vita...e molti si chiedono a cosa sia dovuto tutto ciò.

Dopo le elezioni ancora non si è costituito un governo e la maggior parte delle persone sono in totale confusione svelatasi, agli occhi di tutti la irrimediabile corrotta situazione politica in cui ci troviamo. A tutti è chiaro, infatti, anche in maniera piuttosto eclatante che il nostro governo non è qui per "servire" il popolo ma per "servire" esclusivamente se stesso

 con in aggiunta una novità inquietante, quella di farlo senza più cercare di nasconderlo, anzi imponendolo come "normalità"...

Questo indicherebbe che i nostri politici sono talmente sicuri della nostra "non ribellione" da non preoccuparsi neanche più di mascherare la loro bugia, e questo è dovuto molto probabilmente ai loro continui test sulla popolazione che sono risultati positivi, episodio dopo episodio.


Oggi credere che l'obbiettivo principale di ogni governo sia quello di proteggere i propri cittadini è come credere che sia possibile governare un temporale. Da sempre il compito del governo è quello di controllare i propri cittadini e nient'altro. L'illusione di sentirsi protetto è sfruttato strategicamente per indirizzare la popolazione a fare ciò che è predisposta a fare perché venga meglio sorvegliata. La verità è che le leggi esistenti servono solo ad imprigionare il cittadino in una rete di norme quasi del tutto inutili, che servono a fargli perdere tempo al fine di distoglierlo dall'impiegare lo stesso tempo nell'evoluzione di se stesso.

Fin dall'antichità, la paura è sempre stata lo strumento principale della classe dominante per condizionare la coscienza del popolo ed oggi grazie alla tecnologia ed ai media, il compito sembra sia addirittura arrivato ad essere di una semplicità unica.

Agiscono sulla nostra consapevolezza costruendo una coscienza plasmata da ciò che è giusto e ciò che è sbagliato stimolando continuamente l'emisfero sinistro, ossia l'emisfero della modalità logico-razionale. La società condiziona la tua mente a comportarti in un certo modo e se ti rifiuti di farlo, la "tua-loro coscienza" ti si metterà contro. Coscienza, in ambito psicologico è lo stato o l'atto di essere consci, contrapposta all'inconscio: esperienza soggettiva di eventi o di sensazioni. La consapevolezza è l'interazione del tuo stato conscio e di quello tuo inconscio che permettono di percepire la realtà nella sua totalità. Come dice Osho: "la consapevolezza ti appartiene. La coscienza ti viene data dalla società (il programma Smith). E' un'imposizione fatta nei confronti della consapevolezza. A causa di quell'imposizione diventa impossibile ascoltare la propria consapevolezza e questa diventa lontanissima: il muro insormontabile della coscienza, costruito dalla società fin dalla tua più tenera infanzia, ti separa dalla tua consapevolezza". Abbiamo così una vera e propria guerra alla nostra consapevolezza infatti è in realtà la vera ed unica guerra in atto che da sempre viene esercitata in vari modi contro la popolazione (dalle guerre con le armi, al cibo OGM, alle varie tecniche di manipolazione mentale ed emotiva etc).


Per controllare miliardi di esseri viventi non bastano le armi, specialmente se chi vuole dominare il mondo è un piccolo gruppo. E' famosa ed è tristemente passata alla storia una foto in cui si vedono centinaia di ebrei ordinati in fila sotto la supervisione di sole 4 guardie naziste. Questo è un tipico esempio di paura ipnotica da condizionamento. Secondo il piccolo gruppo di "eredi" della conoscenza di come funziona la consapevolezza, per governare la popolazione mondiale è necessario e basta controllare le loro coscienze e le loro "percezioni". Questi detentori di una conoscenza della consapevolezza che deriva dalla parte più misteriosa ed iniziatica di tutte le tradizioni religiose e nonsi considerano i soli eredi ed i soli "pervertitori" di essa da usare in maniera irresponsabile per servire la loro volontà egoica per il solo e proprio beneficio.  E' la conoscenza di come funziona il corpo, la mente e la consapevolezza degli esseri viventi. Questa è la conoscenza che astutamente mantengono occultata per pochi eletti. Dietro a tutti i governi esiste una classe dominante invisibile che reputa di non dovere rendere conto a nessuno, nessuna devozione, fedeltà, lealtà e responsabilità verso la popolazione come ci aveva già avvertito il presidente Theodore Roosevelt. "Behind the ostensible government sits enthroned an invisible government owing no allegiance and acknowledging no responsibility to the people. Theodore Roosevelt" 


Una delle tecniche più riuscite nel manipolare la consapevolezza umana è la costruzione di una sovrastruttura che possiamo definire "pseudo-integrità morale".

Quando si ha la conoscenza della consapevolezza come hanno questi pochi eletti, si ha ben chiaro che l'Essere Umano ha una naturale spinta verso l'integrità...e che quindi sarà necessario agire su di essa. 

Hanno così prodotto una integrità fondata sulla moralità, una integrità molto differente da quella naturale che ci appartiene, una pseudo integrità che ci allontana dalla consapevolezza. La differenza tra integrità personale o etica personale e pseudo-integrità morale ci chiarisce un percorso arcaico che appartiene a tutti gli Esseri Umani.

La pseudo-integrità morale ha a che fare con ciò che è giusto o ciò che è sbagliato, ciò che è buono o ciò che è male, il come dovrebbe essere o il come non dovrebbe essere.  Non ha invece assolutamente niente a che fare con il prendere responsabilità o essere responsabili. Il discorso filosofico e di uso comune che si riflette nella parola integrità nelle definizioni dei dizionari, indica una sovrapposizione e confusione tra quattro diversi fenomeni che sono integrità, moralità, etica e legalità. Questa sovrapposizione e confusione confonde i quattro fenomeni in modo che l'efficacia e la potenza di ciascuno sia seriamente diminuita e compromessa.

In questa definizione di Integrità si differenziano tutti e quattro i fenomeni - l'integrità, la moralità, l'etica e la legalità - come esistenti a sé all'interno di due campi separati. L'integrità personale o l'etica personale esiste in un campo distinto privo di contenuto normativo. L'integrità personale non riguarda dunque il bene o il male, ciò che è giusto o sbagliato, quello che dovrebbe o non dovrebbe essere. Moralità, etica e legalità invece esistono in un contesto normativo di virtù (cioè, essi sono il bene e il male, giusto e sbagliato, quello che dovrebbe o non dovrebbe essere). Inoltre, all'interno dei loro rispettivi contesti, ciascuno dei quattro fenomeni si distingue come appartenente a un dominio distinto e separato, e la definizione di ogni termine è chiaro, inequivocabile e non sovrapponibile. 


Distinguiamo integrità personale o etica personale come lo stato oggettivo o la condizione di un oggetto, un sistema, una persona, un gruppo o entità organizzativa che in linea con la prima delle due definizioni nei dizionari, definisce integrità come uno stato o condizione di essere intero, integrato, completo, ininterrotto, perfetto e in perfetto stato. 


L'integrità personale o etica personale (la condizione di essere intero, integro e completo) è una condizione necessaria per la funzionalità dell'Essere Umano.


L'integrità personale o etica personale ha a che fare con l'essere integrati o meglio essere allineati con pensiero, parola ed azione e questo nella vita di tutti i giorni diventa una questione di parola oltre che di coerenza. L'individuo è completo quando è coerente con la propria parola in ogni momento. Prende responsabilità di se stesso e della propria vita.

Lo stesso sarà per un gruppo o entità organizzativa in cui possiamo definire integrità la parola data dal gruppo o dall'organizzazione. Si intende integrità per un individuo, un gruppo o un organizzazione quando la parola viene onorata responsabilmente come se stessi.


Semplificando ancora di più, "onorare la parola" significa che è necessario mantenere la propria parola o non appena si sa che la parola non sarà mantenuta è importante avvisare immediatamente coloro che contavano sulla parola data e poi riparare al meglio, dandosi da fare per rimediare cercando il più possibile di rimettere a posto qualsiasi conseguenza causata dal non mantenimento della parola. In questo modo anche se non si mantiene la parola, si ha la possibilità di comunque onorare se stessi. Mantenere la propria parola significa fare quello che si è promesso di fare il giorno e ora in cui gli altri si aspettano che venga fatta.

Onorare la propria parola è anche la strada per la creazione di relazioni sociali e di lavoro integri e completi. Inoltre, fornisce un percorso attuabile per guadagnare la fiducia degli altri e di se stessi.


La pseudo-integrità morale, invece, è disegnata a tavolino dalla classe dominante per imprigionarci in una scatola mentale limitata dal giudizio e alla lunga il giudicare uccide lo spirito umano.

Concludendo, in questo momento storico è molto importante acquisire e dare fiducia per unirci il più possibile e creare una struttura di supporto e di coesione intorno, e uno dei modi è quello di essere "in integrità". E' quindi molto importante de-programmarci e distinguere l'integrità personale da quella fittizia morale e soprattutto comprendere che quando si perde l'integrità personale o l'etica personale in realtà si perde tutto.




venerdì 22 marzo 2013

Aggregazione di Donne e Uomini Sovrani Custodi del Creato



Aggregazione di Donne e Uomini Sovrani Custodi del Creato

CreiAmo Altro

Cos'è Aggregazione?

Aggregazione si prefigge di unire individui indipendenti, associazioni, gruppi e movimenti per giungere ad una Coscienza Collettiva Consapevole.

Perché Donne e Uomini Sovrani Custodi del Creato?

Perché siamo tutti Donne e Uomini Sovrani ed in quanto tali abbiamo la responsabilità di custodire il Creato: Nostra Madre.

CreiAmo Altro...come e perché? 

Per Creare Altro è essenziale l'Armonia, l'Autenticità, la Correttezza, la Coerenza che insieme, come in una danza, compongono l'Integrità parte fondante dell'Essere Umano Completo ed Integrato.

Senza l'Integrità Personale o in mancanza di Etica, continua a sopravvivere, nella collettività, tutto ciò che ha portato alla degenerazione a cui assistiamo e...possibile estinzione. Quindi diamoci da fare per Creare e Generare InSiEME: "Altro".

Cos'è per Aggregazione "Altro"?

I Dieci "ComeAndamenti" o le 10 linee guida per Creare Altro:

* Integrità personale in quanto coerenza di pensiero, parola e azione come Essere Umano Completo e Integrato.
* Tutti studenti e tutti insegnanti.
* Non esistono capi, padroni, schiavi ed esseri proprietà di altri, solo punti di riferimento Guida per Essere in Armonia.
* Si sostituisce al reclutamento, la cooperazione.
* Operare a beneficio di Tutti affinché ogni Nostra Azione non danneggi Esseri Umani, Animali, Natura, Pianeta Terra: il Creato Tutto.
* Al valutare e invalidare si tutela la Vita e l'Idea che favorisce l'Esistenza in quanto Seme per la Creazione e Patrimonio a Beneficio di Tutti.
* Coltivare la RiConoscenza del Visibile e dell'Invisibile come Bene Relazionale.
* Considerare la manipolazione, la diffamazione e il mettere in cattiva luce strumenti di distruzione ed annientamento.
* Creare piuttosto che lamentarsi. Proporre piuttosto che criticare.
* Autosufficienza e Serenità in tutte le aree della Nostra Vita per realizzare il contributo che siAmo chiAmati ad Essere.  

Dunque perché Donne e Uomini Sovrani Custodi del Creato?

Questo è tutto ciò che SiAmo e scegliAmo di assumere la Responsabilità e l'Impegno del Tutto prendendoci Cura, SalvaGuardando, dando Protezione e infine Custodendo la CreAzione.


Coloro i quali partecipano agli incontri di Aggregazione sono invitati a trasmettere eventuali scambi di informazione, di dati e di prodotti a tutti i componenti attraverso le persone che coordinano Aggregazione affinché si difenda e si onori il Patrimonio Collettivo a Beneficio di Tutti evitando comportamenti e progetti speculativi personali così da preservare il Processo di CondiVisione.
Dunque viene Onorata e Rispettata solo la CooperAzione Solidale e non il reclutamento. 

www.aggregazione.it

sabato 9 marzo 2013

Perché le vere definizioni delle parole anarchia e violenza ci aiutano ad essere sovrani di noi stessi e a difenderci dai dominatori e dai predatori-psicopatici.

dedicato ai miei fratelli e alle mie sorelle Esseri Umani Sovrani Custodi del Creato.

Quando un piccolo gruppo, specialmente un piccolo gruppo di predatori puri, vuole dominare l'intera umanità deve utilizzare varie strategie, la più importante delle quali è quella di insinuare nelle menti un'ingannevole visione del mondo studiata bene a tavolino, costruita ad hoc per il solo loro beneficio.

Ai predatori-psicopatici puri, protagonisti della classe dominante, si aggregano "a grappolo" gli psicopatici secondari, ossia quelli che si atteggiano come predatori puri, ma che in verità non lo sono e che diventano gli esecutori diretti della distorta visione del mondo dei loro padroni. C'è una grande differenza tra predatori puri e predatori secondari. I predatori puri sono circa il 3-4% della popolazione e quelli secondari sono circa il 18%. Quelli puri, almeno fino ad oggi, lo sono dalla nascita e non possono essere recuperati in alcun modo; nascono e muoiono predatori. Quelli secondari invece hanno ancora "l'hard drive umano empatico", che permette loro di avere dei sentimenti, anche se momentaneamente fuori uso; potrebbero quindi, sempre che volessero, "guarire".

Identificarli e distinguerli l'uno dall'altro è molto importante al fine di stabilire come meglio comportarsi con loro. I predatori secondari possono essere aiutati, i predatori puri assolutamente no, a meno che in un futuro prossimo ci venga incontro la tecnologia associata alla presa di coscienza.

Già due anni fa infatti il MIT (Massachusetts Institute of Technology) era riuscito a isolare l'empatia nel cervello usando campi elettromagnetici, e sviluppando per uso militare elmetti che permettano di uccidere senza scrupoli come è possibile ai predatori puri. Se potesse essere utilizzata la stessa tecnologia per attivare l'empatia potrebbero esserci allora delle possibilità di recupero per i predatori puri.  Senza consapevolezza e presa di coscienza la tecnologia porta ad esserne schiavi e da essa condizionati; mai da sola la tecnologia ci aiuta a migliorare realmente...

Insieme alla paura l'arma più potente che hanno i suddetti dominatori è proprio un' ingannevole visione del mondo costruita grazie a falsi ideologici (quali il darwinismo sociale e il relativismo morale), a scienziati corrotti (un giorno il caffè fa bene, il giorno dopo invece fa male), a religioni che manipolano le menti (il concetto salvifico paralizzante cristiano o il siamo tutti buoni dei new age) etc...

Uno degli esempi eclatanti di tale ingannevole visione del mondo è il "religioso autoritarismo", ossia l'accettare (senza termini e condizioni, senza farsi domande, con totale e cieca fede) che alcuni individui reclamino e rivendichino in vari modi la loro autorità sugli altri: i governi con le loro leggi e le loro forze dell'ordine, lo stato con le sue tasse, le banche con il loro sistema monetario (che supera di gran lunga qualsiasi strozzino su questo pianeta), i capi religiosi con i loro diktat e con le loro continue oblazioni per guadagnarsi il paradiso.

In natura questo non esiste. Nessun albero rivendica la sua autorità sull'ombra che offre al passante che cerca riposo o nessun leone va dagli altri animali e chiede il dazio per permettere loro di continuare a rimanere vivi. A differenza dell'albero e del leone l'essere umano, avendo il linguaggio, è capace di creare ed esprimere concetti. E' proprio questo il punto. I concetti non sono rigidi o fissi come le leggi della natura. Perché allora rimanere ancorati ad alcuni di essi? Perché non n'esplorarne altri? Perché accettare senza termini e condizioni un punto di vista del mondo piramidale costruito da pochi per il privilegio di pochi ai danni di molti?
Vi siete mai chiesti se sia giusto che alcuni individui rivendichino il loro potere sugli altri con giustificazioni più o meno razionali?

In natura non esiste l'autoritarismo, tra gli uomini esiste invece la rivendicazione dell'avere tale potere sugli altri e considerare un "giusto" diritto (acquisito o meno) esercitarlo. Non è così. L'unica autorità legittima nell'universo è quella derivante dai suoi limiti e dalle sue condizioni:  le leggi naturali. Non le leggi naturali conseguenti al falso ideologico del perverso darwinismo sociale, la legge del cosi detto più forte; infatti non si è mai visto un leone o un lupo predare all'interno della propria specie e/o proclamarsi "re degli animali". Nella realtà naturale quindi non esiste l'autorità in quanto tale. 

Perché quindi si accetta l'autorità?

La si accetta perché viene imposta con tecniche psicotroniche (provocando esaltazione e depressione con l'uso dei media, imponendo caldo, freddo ed emissioni elettromagnetiche provocanti disagio morale e dolore fisico), con l'uso improprio e distorto del sesso quale mezzo per degradare l'individuo e con l'eliminazione dell'identità dell'individuo.

La si accetta perché si continua a subire un ingannevole visione del mondo con gli uomini suddivisi in padroni e schiavi. Padroni proprietari di schiavi e schiavi proprietà dei padroni. 
Le parole vengono confuse, alterate e distorte dando loro significati alterati. Andrebbero sempre ricondotte al loro vero significato studiandone l'etimologia. In questo la parola Anarchia ci viene in aiuto; proviene da due radici greche:
1) A o an che significa la negazione di, l'assenza di o la mancanza di (es. apatia=assenza di sentimenti)
2) Archia viene da Arconte che nella Grecia antica era il magistrato supremo che governava o il governante.

Quindi Anarchia significa semplicemente l'assenza di arconti-governanti e di padroni proprietari di schiavi e quindi la negazione dell'esistenza di padroni e schiavi.

Chi abbraccia una visione del mondo in cui non esiste dominatore e dominato e padrone e schiavo è per definizione un anarchico.
Non ci sono vie di mezzo: o si accetta un mondo di carnefici e vittime, di dominatori e dominati, di padroni e schiavi o si ha una visione del mondo che neghi tutto questo.

I "padroni" volendo continuare a dominare hanno associato la parola anarchia al caos,  spacciando l'accettazione della schiavitù e l'essere proprietà di un padrone come necessità per evitare il caos. La parola anarchia non ha nulla a che fare con il caos anzi è vero il contrario; solo quando ci sono individui che impongono la loro autorità con violenza su altri c'è il caos, non quando la società è composta da individui sovrani senza padroni e senza schiavi nel rispetto di ciascuno. Solo quando c'è la vera libertà di esistere in un mondo senza padroni e senza schiavi c'è l'ordine e non il caos. Se ci si considera sovrani e si comprende (consapevolmente o inconsapevolmente) di non essere schiavi si è liberi e "anarchici" nella corretta accezione. 

E' importante distinguere la differenza tra forza e violenza: solo quando effettivamente si comprende cosa significhi "violenza" si può realizzare la differenza tra avere un diritto o non averlo.

Forza e violenza sono infatti diametralmente opposte.

La forza è un diritto che ci appartiene e rimane sempre un diritto. E' capacità ed energia da cui scaturisce il nostro modificare la realtà. Costruire, pulire o spostarsi sono parte del concetto di forza che viene applicata quotidianamente in armonia con le leggi naturali e senza violare i diritti degli altri.

Quando si usa la forza in maniera coercitiva contro la libertà degli altri e la si usa contro un essere pacifico e tranquillo, disturbando, danneggiando, privando di sicurezza e serenità, giungendo perfino all'estremo limite dell'omicidio o dell'induzione al suicidio non è più forza, ma violenza.

La violenza non è mai un diritto e viene dalla parola violare ossia introdursi in uno spazio che non è proprio mettendo a rischio la sicurezza e la serenità altrui, è l'uso immorale e coercitivo del potere fisico e non solo contro gli altri.

Nell'ideologia dell'aggressione, nel mondo dei padroni e degli schiavi, la violenza è la regola e prevaricare è la normalità. Violenza è imporre leggi che non considerano l'Essere Umano. Violenza è salvare le banche (sono comunque imprese private, quindi con scelta di rischio) a scapito degli Esseri Umani. Violenza è richiedere continuamente  tasse e interessi stratosferici, considerare l'Essere Umano solo come un consumatore; non occuparsi in alcun modo delle necessità della popolazione etc...questa è violenza!

L'"arcontista" (l'opposto dell'"anarchico") è chi vuole un mondo a beneficio e a privilegio di pochi, con la visione di una società fatta di violenza, di padroni e schiavi, di carnefici e vittime, di parassiti e parassitati. Chi vuole invece un mondo di individui "sovrani" senza violenza e senza padroni, a beneficio e nel rispetto di tutti:  Esseri Umani, animali, la natura, il pianeta, può essere chiamato "anarchico".

Vi siete mai chiesti quale sia l'obbiettivo principale dell'educazione scolastica? E' quello di condizionare e di fare accettare un mondo fatto di padroni e schiavi e trasformare tutti in "arcontisti" che continuino a sostenere l'ingannevole e limitante pensiero unico dell'autoritarismo in tutti gli aspetti della nostra società.

vedi "Il predatore-psicopatico e la sua guerra contro l'Essere Umano"
http://essereumanoinarmonia.blogspot.it/2012/12/il-predatore-psicopatico-e-la-sua.html

sabato 2 marzo 2013

Come difendersi dai predatori-psicopatici



1) Voler bene a se stessi, comprese le proprie debolezze senza termini e  condizioni. Uno sciamano africano disse che gli occidentali sono facile preda del predatore-psicopatico proprio perchè non amano se stessi. L'anatomia del volersi bene, è soggetta alla gestione di tre fattori che dovrebbero essere in equilibrio tra loro: 1) la comunicazione con "l'altro": il partner, l'amico/a, l'animale, la natura, il concetto filosofico (fisico, economico etc...), l'arte, il cibo, l'abitazione, Dio etc...; 2) un elevato grado di accordo, che non comprometta quello con se stessi; 3) la capacità di accettare nel proprio spazio "l'altro" con cui ci si sta relazionando.

2) Prendere atto dell'esistenza di due specie completamente differenti l'una dall'altra nel modus operandi. Una specie con capacità empatica e creativa, l'altra di tipo predatorio e distruttivo. Non accettare o non volere credere a tutti i costi alla esistenza di queste ultime creature (New Age) diventa solo un vantaggio a favore dei predatori-psicopatici, usando un pensiero magico infantile: non credo ai mostri dunque i mostri non esistono...

3) Informarsi e studiare le caratteristiche di entrambe le specie per potere identificare il piu velocemente possibile i predatori-psicopatici o i senza coscienza/consapevolezza. Quando si conosce il modus operandi degli psicopatici, essi diventano prevedibili. Prima vedi "il fumo" meno ti bruci e ti fai male.

 4) Identificare i predatori-psicopatici puri presenti nella propria vita con l'aiuto di queste informazioni e allontanarli per sempre (nessun contatto in nessun modo). Ai predatori-psicopatici puri, protagonisti della classe dominante, si aggregano "a grappolo" gli psicopatici secondari, ossia quelli che si atteggiano come predatori puri, ma che in verità non lo sono e che diventano gli esecutori diretti della distorta visione del mondo dei loro padroni. C'è una grande differenza tra predatori puri e predatori secondari. I predatori puri sono circa il 3-4% della popolazione e quelli secondari sono circa il 18%. Quelli puri, almeno fino ad oggi, lo sono dalla nascita e non possono essere recuperati in alcun modo; nascono e muoiono predatori. Quelli secondari invece hanno ancora "l'hard drive umano empatico", che permette loro di avere dei sentimenti, anche se momentaneamente fuori uso; potrebbero quindi, sempre che volessero, "guarire".

Identificarli e distinguerli l'uno dall'altro è molto importante al fine di stabilire come meglio comportarsi con loro. I predatori secondari possono essere aiutati, i predatori puri assolutamente no, a meno che in un futuro prossimo ci venga incontro la tecnologia associata alla presa di coscienza. Il volerli guarire o aiutarli specialmente con l'Amore o l'empatia ha solo risultati fallimentari anzi peggio, ciò li irrita ed essi diventano ancora più ostili. Non conoscendo cosa sia l'Amore (e non lo conosceranno mai) gli psicopatici hanno infatti un costante terrore di chiunque, il loro modus vivendi è determinato da un calcolo nascosto, MA SEMPRE ATTIVO, di trarre vantaggio e di distruggere. Si presentano sorridenti e dietro alla schiena hanno un "coltello"che senza ombra di dubbio useranno. Hanno ostilità per chiunque ma lo nascondono da grandi esperti. 

5) Osservare ed eliminare i propri comportamenti ed atteggiamenti di tipo psicopatico. Sono comportamenti ed atteggiamenti indotti dalla coscienza parassita collettiva che in realtà non ci appartengono. Unirsi con e/o creare un gruppo di supporto che conosce queste informazioni, può dare un grande sostegno soprattutto se si è danneggiati da uno/a o più predatori-psicopatici. Non essere compiacenti al potere della griglia di controllo psicopatico. Diventare più auto-sufficienti e meno dipendenti dal sistema. 

6) Tenere sempre in mente che anche se chiamati predatori, in realtà sono dei parassiti che non possono vivere senza le emozioni, la rabbia, la paura e le energie degli altri. Come si eliminano i parassiti? Non dando loro alcun cibo e nutrimento. Molto importante sarà lavorare su se stessi e su la propria rabbia e paura.

7)  Riprendersi la propria umanità e darle valore. Coltivare e praticare quotidianamente: l'empatia, la compassione, la riconoscenza, la cooperazione e la solidarietà. Senza questo sarà difficile infatti esercitare la propria intuizione e creatività, elementi essenziali per affrontare la vita di tutti i giorni con successo e senza stress. Aumenterà così l'autostima e la fiducia in se stessi, qualità fondamentali per difendersi e riconoscere i predatori. Unirsi con gli altri Esseri Umani tuoi veri fratelli e sorelle per riacquistare la fiducia in se stessi e negli altri.

Queste sono le 5 caratteristiche per identificare uno/a psicopatico/a-predatore (deve avere tutti e 5 i tratti per essere considerato tale)

1) Non hanno rimorsi, vergogna e senso di colpa per i danni (emotivi, psicologici, fisici, intellettuali, sociali ed economici) procurati agli altri . Nella loro mente sono sempre perfetti e incapaci di sbagliare o di fare qualcosa di sbagliato e hanno sempre una giustificazione pronta. Hanno il complesso di Dio.

2) Cambiano personalità a seconda della persona che hanno davanti per manipolarla meglio. Sono degli organismi biologici a cui manca una struttura di personalità interna, non c'è nulla dentro di loro, sono come dei robot in cui c'è dentro solo una coscienza predatoria che diventa la personalità da usare di volta in volta come fossero attori. "Dimmi cosa vuoi che io sia per avere la tua fiducia e io lo sarò". Indossano la maschera del benessere mentale.

3) Usano il senso della pietà per ottenere quello che vogliono e controllare gli altri. Non sono autonomi e cercano persone empatiche per controllarle e avere potere su di loro: le trovano raccontando storie pietose. Storie pietose spesso false usate per depredare.

4) Hanno un passato misterioso che non corrisponde alla realtà. Cambiano versioni sul proprio passato a seconda di cosa serve per ottenere quello che vogliono e per controllare gli altri.

5) Sia gli uomini che le donne hanno un alto tasso di testosterone. Capiscono fin da piccoli che possono usare o non usare il sesso per ottenere quello che vogliono.



vedi "Il predatore-psicopatico e la sua guerra contro l'Essere Umano"