Creiamo "Altro"...

domenica 14 luglio 2013

Solo quando non ci saranno più capri espiatori saremo veramente liberi...

Quando si vuole creare "altro" e specialmente lo si vuol fare insieme ad una comunità di altri Esseri Umani è necessario tenere conto di alcuni meccanismi intrinsechi e ben nascosti che scattano in ognuno di noi. 

La paura, il non volere prendere responsabilità per se stessi e per la propria vita, il sentirsi separato dagli altri, il vittimismo, le lamentele, le critiche, il volere dominare gli altri, il non voler essere dominati dagli altri, il volere avere ragione e il voler dare torto agli altri sono emozioni e schemi mentali che impediscono una vita relazionale comunitaria armonica. E' come una sorta di meccanismo che quando viene attivato, scatta automaticamente senza preavviso. Cosa e chi fa scattare questo meccanismo è diverso in ognuno di noi ed è personalizzato a seconda degli avvenimenti e delle situazioni negative storiche-economiche-familiari che ciascuno "esperienzia" nella propria vita.


In questo articolo non voglio occuparmi della natura o del perché di questo meccanismo, ma invece vorrei sottolineare come questo meccanismo cerca in tutti modi costi quel che costi di farti sopravvivere con questo calcolo aberrante "ti salverò anche a costo di ucciderti" e le conseguenti implicazioni nella nostra vita relazionale. Quando lo si conosce lo si può gestire per non esserne vittima e soprattutto non essere manipolati da altri che sanno bene come attivarlo per i propri scopi.


I predatori-psicopatici o meglio i parassiti della società che vogliono il controllo e il potere sugli altri conoscono bene questi schemi mentali che rendono le persone e quindi le comunità fragili e manipolabili. Tutti i "bottoni" (frasi, modi di fare, operazioni antagonistiche, disaccordi etc...) vengono schiacciati senza scrupoli con estrema abilità per svalutare, disgregare, separare ed isolare le persone, provocando irrimediabilmente la fine della possibile comunità.


Nelle società vengono utilizzati dei sotterfugi dalla classe dominante 
(che sono ancora dei "bottoni") attraverso i media per distrarre la popolazione. Viene prima introdotta una visione del mondo in cui la responsabilizzazione di se stessi e della propria vita viene fatta percepire come difficile, stancante ed soprattutto evitabile e poi vengono introdotti 4 strumenti di controllo che fanno da antidoto per fare sopravvivere la visione del mondo falsata con lo scopo di beneficiare solo un piccolo gruppo di privilegiati. I 4 strumenti sono: il capro espiatorio, il parafulmini, il guardiano del recinto (il gate keeper) e il salvatore. 



1) Il capro espiatorio:

il modo di dire, per altro molto comune, deriva dagli antichi sacrifici offerti agli dèi dai più diversi popoli. Spesso, a guisa di riparazione per qualche colpa (indotta o presunta, pensa ai periodi di prolungata siccità) veniva sacrificata una risorsa preziosa, ossia uno dei capri (sì, proprio il maschio della capra) più in forma dell'intero gregge. Per traslazione, ai giorni nostri il termine di capro espiatorio indica quell'individuo che, pur essendo innocente, si addossa (o gli si addossa per questioni di comodo) l'intera colpa e tutta la responsabilità di un determinato fattaccio di cui non è assolutamente responsabile. 

2) Il parafulmini:

Una personalità gonfiata di ego fino a scoppiare che riesce a sventare gli attacchi e gli sfoghi di chi sentendosi frustrato pretende dalla comunità la soluzione per tutti i suoi mali. Ossia personalità forti dominanti che riescono a parare qualsiasi singola aggressione da parte di chi si sente insoddisfatto e non prende nessuna iniziativa responsabilmente per prendere in mano la propria vita (lamentele, critiche e attacchi con risentimenti o vendette senza nessuna azione risolutiva).

3) Il guardiano del recinto (gate keeper):

Personaggi proposti come icone popolari specialmente facenti parte del mondo dello spettacolo o della politica con il fine di distrarre la comunità. C'è un senso di automaticità, tutto deve andare sempre nello stesso modo anche se ci sono dei piccoli accorgimenti che apparentemente sembrano delle novità. L'imitazione viene promossa per mantenere gli individui all'interno del recinto e non fare loro "guardare" al di fuori di esso. 

4) Il salvatore:

Da sempre vengono utilizzate delle figure salvifiche tra cui la più conosciuta è senz'altro quella di Gesù Cristo e le più moderne sono Neo di Matrix o superman, che in entrambi i casi non sono altro che Gesù Cristo riveduto in versione americana. Il condizionamento del "salvatore" serve a fare credere alla comunità che ci sarà qualcuno al di fuori di essa che un giorno verrà a salvarla. Le persone appartenenti alla comunità, invece di darsi da fare per salvare se stesse da sole (cosa che possono fare benissimo) aspettano, in una sorta di limbo, qualcuno altro che le salvi...
Aspettare è l'azione meno risolutiva per ottenere risultati.

Più grande è una comunità, più sceglie di utilizzare i congegni "attivatori" del "capro espiatorio", del "parafulmine", del "guardiano del recinto" e del "salvatore" per avere il pieno controllo sulla popolazione. Attraverso queste figure il sistema della classe dominante "offre" ad ognuno la falsa opportunità della non-responsabilità riguardo se stessi ed il resto della popolazione. Nessuno è tenuto a fare un lavoro su se stesso e quindi automaticamente l'individuo si consegna inevitabilmente nelle mani di chi ha il controllo su di lui.


Se sembra sia pericoloso assumere la responsabilità di se stessi e della propria vita è in realtà molto più pericoloso non assumerla. Assumersi le proprie responsabilità è la chiave di volta per creare dei risultati di successo nella propria e altrui vita, per risolvere i problemi e per ribaltare la sconfitta in trionfo  in ogni situazione anche le più ardue e disperate. Aspettare un "salvatore", mettere in croce un innocente, sfogarsi o cadere nella trappola della falsa rivoluzione porta solo ad una grande sconfitta interiore ed a un impotenza totale con tutte le conseguenze annesse e connesse. Chiaramente la responsabilità di cui si parla in questo articolo fa parte dell'integrità personale...


vedi l'articolo:

La differenza tra integrità personale o etica personale e la pseudo-integrità morale


Il canto del cigno di ogni civiltà (è l'unica cosa che fa il cigno prima di morire, non canta così in nessuna altra occasione) è il prodotto a sangue freddo di questi psicopatici, i quali essendo automatici, schematici e ripetitivi vedono normalmente la vita di oggi come l'esperienza molto traumatica di ieri (la identificano). Per loro il tempo di adesso è uguale a quello del passato e non c'è differenziazione. 

Se ogni persona facente parte della comunità si impegnasse a prendere consapevolezza e lavorasse sopra i propri schemi mentali, sarebbero certamente maggiori le probabilità di riuscita della comunità. 



Video

In questo trailer del nuovo film Superman vediamo la connessione aliena:

Man of Steel 13 Minute Featurette (2013) - Henry Cavill Movie HD



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